EUR/USD
La coppia EUR/USD inizialmente è salita durante la giornata di giovedì, per poi scendere di nuovo a formare una shooting star. Credo ancora che ci stiamo consolidando fra i livelli 1,12 al top e la maniglia 1,10 sul fondo. Personalmente, sono più propenso a vendere sui rally come quello di giovedì, ma riconosco che per il momento a fare da pilastro in questo mercato sarà molta volatilità.
Infine, credo che nel complesso l’Euro scenderà, viste le preoccupazioni che ci saranno per l’Unione Europea e la sua stabilità per via dell’incertezza che abbiamo visto quando il Regno Unito ha fatto un passo indietro, le banche italiane, e ora le preoccupazioni per altri paesi come la Spagna. Con questo, preferisco il lato ribassista, ma riconosco che sarà faticoso scendere.
GBP/USD
La Sterlina inglese inizialmente ha tentato il rally durante il corso della giornata di giovedì, per poi invertire il trend e muoversi in modo piuttosto negativo verso la fine della giornata. Questo è un mercato che nonostante si è rafforzato durante la giornata, non è riuscito a trattenere i guadagni. Penso che il livello 1,35 al di sopra fornisca massiccia resistenza, e il divario che troviamo al di sopra, ancor di più. È per questo che non sono disposto ad acquistare questo mercato fin quando non romperemo al di sopra del livello 1,3650, e nel frattempo cercherò semplicemente candele negative per vendere.
I traders di tutto il mondo continueranno a punire la Sterlina inglese, poiché essi si erano affidati all’Unione Europea. Tuttavia, francamente presto o tardi si entrerà in una mentalità di tipo “buy-and-hold”, anche se nel frattempo penso che nel complesso scenderemo, per questo non avrò interesse a scendere fin quando non romperemo al di sopra dell’ovvio gap che c’``al di sopra.