NZD/USD
Il Dollaro neozelandese è sceso leggermente durante il corso della settimana, trovando però sufficiente supporto al livello 0,70 da rimbalzare. Inoltre, dovete tenere a mente che la candela di venerdì è stata un martello, segno anch’esso chiaramente rialzista. Mentre rimbalziamo da qui, credo che l’acquisto nel breve periodo continuerà a prevalere, in direzione del livello 0,73. Per quanto riguarda la vendita, c’è troppo rumore al di sotto affinché io sia interessato in questo momento.
USD/JPY
La coppia USD/JPY inizialmente si è rafforzata durante il corso della settimana, per poi invertire il trend e formare una shooting star. Si tratta chiaramente di un segno negativo, ma non credo che i venditori prenderanno davvero slancio fin quando non romperemo fuori dal lato ribassista della grande figura a 105. In ogni caso, esito un po’ a vendere, nonostante si tratti di una candela negativa, vista la straordinaria forza della scorsa settimana.
USD/CAD
La coppia USD/CAD continua a salire, e sembra ci sia la presenza di un triangolo ascendente. Per questo acquisterò oltre il livello 1,32, in previsione di una mossa in direzione della maniglia 1,35 poi. Molto probabilmente i pullback offriranno anche opportunità di acquisto, poiché questo è un mercato che risente del petrolio greggio, che ora sembra straordinariamente debole. Questo rema contro il valore del Dollaro canadese.
EUR/USD
L’Euro ha rotto al ribasso, al di sotto del livello 1,10 durante la settimana. Sento dunque che probabilmente il mercato continuerà a scendere, forse raggiungendo il livello 1,08 al di sotto. Dopodiché, penso scenderemo al livello 1,205 mentre continuiamo con il consolidamento nel lungo periodo, come mostra chiaramente il grafico. Il mercato continuerà dunque a scendere non solo per aspetti tecnici, ma anche per la sicurezza offerta dal Dollaro statunitense.