USD/JPY
La coppia USD/JPY inizialmente si è rafforzata durante la giornata di mercoledì, per poi invertire il trend dopo l’annuncio della FOMC. Abbiamo finito per formare una candela piuttosto negativa, ma vedo ancora una significativa quantità di supporto al livello 105. Se rompessimo al di sopra del top dell’intervallo giornaliero di mercoledì, acquisterei, dato che il mercato dovrebbe poi muoversi verso il livello 108. A quel che vedo si tratta di un mercato burrascoso, ma credo ancora che la Bank of Japan probabilmente prenderà provvedimenti se scenderemo in modo significativo. Infine, questo mercato continuerà ad essere volatile, caratteristica propria di questa coppia in ogni caso.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese inizialmente è sceso durante la sessione di mercoledì, trovando però sufficiente supporto al livello 0,70 da registrare un rimbalzo significativo, stampando un martello alla fine della giornata. Si tratta chiaramente di un segno molto positivo, dunque con una rottura del top del martello sento che saliremmo al top della recente area di consolidamento, forse addirittura in direzione del livello 0,73, col tempo. Non penso sarà semplice, ma è quello che più probabilmente accadrà.
Mercoledì la Federal Reserve ha fatto un annuncio positivo, dunque è probabile che ora gli investitori siano un po’ più propensi ad un ambiente favorevole al rischio, che in genere favorisce il Dollaro neozelandese. Con questo, credo che i pullback nel breve periodo continueranno ad essere opportunità d’acquisto fin quando rimarremo al di sopra della barriera di supporto 0,70, che penso si estenderà fin giù al livello 0,69. Personalmente, rimango rialzista, ma riconosco che ci vorrà davvero molta pazienza per mantenere aperto questo trade.