I prezzi dell’oro sono saliti di 7,72$ l’oncia mercoledì, in rialzo per la sesta sessione consecutiva a 1355,60$, con gli investitori che hanno cercato un investimento sicuro fra le continue ricadute dal voto britannico per lasciare l’Unione Europea. La coppia XAU/USD ha toccato i 1375,10$ l’oncia ieri, livello più alto dal 19 marzo 2014, dopo il cedimento della resistenza al 1367$. Nelle notizie economiche, il Dipartimento del Commercio ha riportato che il deficit commerciale statunitense si è ampliato a maggio, e i dati dall’Institute for Supply Management hanno mostrato che a giugno il settore servizi è cresciuto. I verbali del meeting di giugno della Federal Open Market Committee's (FOMC) sono stati deludenti, per chi si aspettava una Fed accomodante.
La coppia XAU/USD viene attualmente scambiata a 1366,58$, leggermente in aumento rispetto al prezzo di apertura di 1363,74$. Il quadro tecnico rimane positivo, con il mercato che viene scambiato a ldi sopra delle nuvole di Ichimoku sui grafici settimanale, giornaliero e a 4 ore. Tuttavia, il restringimento dell’intervallo di trading suggerisce che alcune persone rimangono caute ed esitanti a fare scommesse aggressive, in vista del rapporto sull’occupazione di venerdì.
Da una prospettiva in intra-day, penso che la coppia XAU/USD debba spingersi attraverso il 1375 per poter salire. in tal caso i tori potrebbero avere una possibilità di testare l’area 1385/3. oltre quella, gli orsi aspetteranno nella zona 1396/2. Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova nella zona 1358,40-1355. Se i ribassisti aumentassero la pressione al ribasso e i prezzi scendessero, probabilmente vedremmo il mercato testare il supporto successivo nei pressi del 1345,30. Una rottura al di sotto del 1345,30-1343,50 preparerebbe la coppia XAU/USD per un test del supporto al 1337,50.