Lunedì i prezzi dell’oro sono scesi per la seconda sessione di seguito, trascinati a fondo dai robusti dati sull’occupazione rilasciati venerdì dagli Stati Uniti. La coppia XAU/USD ha testato il supporto nei pressi del 1332 prima di risalire leggermente al 1335. Nonostante le politiche monetarie accomodanti in vigore nelle economie principali si prevede forniscano supporto all’oro, lo straordinario rally dei mercati azionari di tutto il mondo ha portato gli investitori a ridurre le loro pesanti posizioni long.
Scambiare al di sopra delle nuvole di Ichimoku sui grafici settimanale e giornaliero mostra che le previsioni per il medio periodo suggeriscono ancora un orientamento rialzista. Tuttavia, il mercato è sceso al di sotto della nuvola di Ichimoku a 4 ore, e questo suggerisce che potremmo vedere ulteriori liquidazioni. In altre parole, fin quando i prezzi rimarranno al di sotto della nuvola a 4 ore, il rischio di una rottura al di sotto del 1332/0 rimane alto. In tal caso, cercate ulteriormente il alto ribassista con il 1326 e il 1320 come target. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1320 per poter attaccare il 1314.
Per quanto riguarda il lato rialzista, la resistenza iniziale si trova nei pressi del 1339,90 (il fondo della nuvola sul grafico a 4 ore), seguita dal 1348-1346,60. Se il mercato romperà attraverso il 1348, i tori probabilmente avranno un’altra chance di attaccare la resistenza al 1354,50-1353. Una chiusura oltre il 1354 su base giornaliera riporterebbe la mia attenzione sul lato long del trade, poiché apre la strada al 1359.