I prezzi dell’oro sono saliti per la prima volta in quattro sessioni attestandosi a 1357,97 Dollari l’oncia, dopo che un rimbalzo del Dollaro e i profitti delle borse hanno influenzato la predisposizione al rischio degli investitori per il metallo prezioso. Anche il fallimento nel sostenere i prezzi al di sopra del livello 1364 ha pesato sul mercato. Nelle notizie economiche, l’istituto di ricerca ADP ha riportato che i libri paga del settore privato degli Stati Uniti sono saliti di 197.000 unità a luglio, battendo le previsioni di 171.000. I prezzi dell’oro sono scesi durante la sessione asiatica, testando il supporto nei pressi del livello 1356$, al momento.
Nonostante la positività delle previsioni per il medio termine, i grafici del breve periodo mostrano segni di negatività: la coppia XAU/USD viene scambiata al di sotto della nuvola ci Ichimoku sui grafici a 1 ora e a 30 minuti, inoltre, la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove giorni, linea rossa) e quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sono allineate negativamente. Se i troi non riusciranno a difendere questo campo, la prossima fermata sarà il livello 1352. Una rottura al di sotto di questo potrebbe aumentare la pressione al ribasso e spianare la strata per un test dell’area 1347,50-1344, dove risiede la linea di Kijun-Sen a 4 ore. Una chiusura al di sotto del 1344 suggerirebbe che la coppia XAU/USD potrebbe continuare a scendere verso la nuvola a 4 ore.
Per quanto riguarda il lato rialzista, la prima sfida attenderà i tori alla summenzionata resistenza nei pressi del livello 1364. Se la coppia XAU/USD attraverserà questa barriera e oltrepasserà i massimi di martedì, aspettatevi una spinta verso la zona 1371-1368,50. Una volta oltre questa, il mercato punterà alla resistenza chiave al 1375. Da quando questo livello non ha permesso ai prezzi di salire, lo scorso mese, solo una chiusura al di sopra di questa barriera potrebbe portare ai tori lo slancio extra di cui hanno bisogno per sfidare il 1383.