I prezzi dell’oro sono saliti per la seconda giornata consecutiva martedì, con i dati economici misti dagli Stati Uniti che non sono riusciti a fare chiarezza sulla questione se la Fed aumenterà o meno i tassi d’interesse il mese prossimo. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1358$ l’oncia dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riportato che l’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato a luglio, restituendo però parte dei profitti dopo i commenti aspri dei funzionari Fed. il Presidente della Federal Reserve di New York William Dudley ha detto: "Ci stiamo avvicinando al momento in cui sarà appropriato pensare di aumentare ulteriormente i tassi d’interesse”.
Il mercato è dunque tornato alla nuvola di Ichimoku a 4 ore, lasciando un’altra upper shadow sulla candela giornaliera. Tutti gli occhi saranno puntati sulla Federal Reserve oggi, con il rilascio dei verbali dell’ultimo meeting politico. Nel frattempo, sembra che il mercato rimarrà in un intervallo ristretto.
Se i prezzi scendessero al di sotto della nuvola sull’intervallo a 4 ore, sarebbe ragionevole un calo verso l’area 1340/38 (dove convergono un supporto orizzontale e una linea di trend ascendente). Gli orsi dovranno trascinare in modo convincente il mercato al di sotto del 1338 per poter attaccare il supporto successivo, al 1332/0. Una rottura al di sotto del 1330 aprirebbe la strada al 1320. Per quanto riguarda il lato rialzista, il primo ostacolo che l’oro dovrà oltrepassare si trova nella regione 1348,53-1346,60. Se questa resistenza venisse infranta, la coppia XAU/USD potrebbe far visita un’altra volta al 1353/1. Una volta oltre il 1235, eventualmente potremmo vedere i tori tentare la corsa verso il 1359.