Martedì l’oro è sceso di 12,43$ attestandosi a 1310,91$, trascinato in basso dalla forza del Dollaro. I prezzi dell’oro sono scesi al loro livello più basso in due mesi dopo che il Conference Board ha riportato che ad agosto il suo indice è salito ad un massimo su 11 mesi. Gli investitori sono in attesa dei dati di venerdì sull’’occupazione, che potrebbero determinare la velocità dell’aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Da quando la coppia XAU/USD ha rotto la linea di trend ascendente, ho ripetuto che sarebbe stato probabile un calo verso l’area 1307,50 - 1304. Il supporto chiave ha retto, innescando una sorta di movimento al rialzo. Se il mercato riuscisse a salire e mantenersi al di sopra del 1314, sarebbe realistico aspettarsi un test del 1317,80-1317. I tori dovranno spingersi attraverso quell’area per poter procedere verso la regione 1322/0, dove convergono una resistenza orizzontale e il fondo della nuvola oraria di Ichimoku. Oltre quella, gli orsi aspetteranno nella zona 1327/5.
Come ho detto in precedenza, l’area 1307,50-1304 è un punto strategico da conquistare, se intendono testare il 1390 e il 1392. Una rottura al di sotto del livello 1292 potrebbe portare ulteriore pressione ribassista. In tal caso, il livello 1287,40, dove risiede il fondo della nuvola giornaliera, sarà la fermata successiva.