Giovedì i prezzi dell’oro sono saliti recuperando parte delle perdite dei giorni precedenti, dopo che la Bank of England ha tagliato i tassi d’interesse portandoli ai minimi storici e ha annunciato un programma di stimoli per dare supporto all’economia del paese. La coppia XAU/USD inizialmente è scesa dopo il cedimento del livello 1356$ e veniva scambiata ad un minimo di 1349,06 Dollari l’oncia, ma alla fine ha invertito il trend, poiché ha continuato ad emergere interesse all’acquisto durante i cali. I prezzi dell’oro si sono mossi di poco durante la sessione asiatica, in vista dei dati statunitensi sull’occupazione che potrebbero aiutare a determinare se la Federal Reserve potrebbe aumentare i tassi d’interesse già da settembre. Il rapporto sul PIL per il secondo trimestre si è rivelato debole e ha sollevato dubbi sulla salute dell’economia maggiore al mondo.
Da un punto di vista tecnico, la leg rialzista vista recentemente dovrebbe rimanere intatta fin quando il mercato riuscirà a rimanere al di sopra della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore. Scambiare al di sopra delle nuvole di Ichimoku sui grafici settimanale e giornaliero suggerisce che c’è più forza e volume dietro ai tori. Se i rialzisti domineranno il mercato e spingeranno i prezzi al di sopra dell’area 1367,50-1364, allora la coppia XAU/USD poptrebbe procedere verso la prossima barriera significativa, al 1375/0. Una volta oltre il 1375 ci sarà poco da fare per frenare il movimento del mercato fino al 1383.
Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio la zona 1357/6, dove si incrociano le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sull’intervallo a 4 ore. Gli orsi dovranno catturare questa regione per poter assaltare il 1346/4. Se gli orsi prenderanno le redini e la coppia XAU/USD scendesse attraverso il livello 1344, a quel punto non escluderei la possibilità di tornare verso la zona 1238/4, occupata dalla nuvola a 4 ore.