Rischio 0,75%.
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo nelle prossime 24 ore.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 102,89 o 103,96.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trades
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 101,46 o 100,00.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Abbiamo avuto un forte movimento al ribasso per questa coppia durante la scorsa settimana, l’USD ha deluso con dati economici deboli e il JPY ha iniziato in qualche modo a rafforzarsi dopo che è stato reso chiaro che l’allentamento non sarebbe stato così drastico come il mercato pensava inizialmente.
Abbiamo dei livelli piuttosto chiari al di sopra, che probabilmente agiranno come resistenza dopo qualsiasi calo nel breve periodo. Emerge l’area nei pressi del 104,00.
Al di sotto troviamo un livello chiave di supporto al 101,46, e al di sotto un numero psicologicamente molto significativo come il 100,00.
Questa coppia si trova in un forte trend ribassista nel lungo periodo, dunque ci sono buone possibilità di negoziare con questo trend per trarre il massimo profitto.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma per il JPY. Per l’USD, alle 15:00 ora di Londra verrà rilasciato il PMI manifatturiero dell’ISM.