Rischio 0,50%.
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo nelle prossime 24 ore.
Short Trades
- Entrare short a seguito dell’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 101,46. 101,98 o 102,82.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 100,00.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Ieri ho scritto che il blocco temporaneo del calo al 101,46 era dubbioso, ed è proprio ciò che si è rivelato, con il prezzo che ha ripreso a cadere fin giù al 100,68. Il prezzo si è consolidato fino alla fine della sessione di ieri di New York, e potremmo vedere poi un pullback più profondo al 101,46 o addirittura più in alto.
Sia il trend del lungo che del medio periodo sono fortemente ribassisti.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma che riguardano il JPY. Per l’USD, alle 13:15 ora di Londra verranno rilasciati i dati sulla variazione dell’occupazione dall’ADP, seguiti alle 15:00 da quelli sul PMI non manifatturiero dell’ISM e dai numeri sulle scorte di petrolio greggio alle 15:30.