L’oro ha chiuso la settimana a -1,35% a 1310,10$ l’oncia, trascinato verso il fondo da un Dollaro più forte, dalla debolezza della domanda fisica in Asia e dall’incertezza sulla politica della Federal Reserve. La coppia XAU/USD ha tentato di oltrepassare il livello 1332$, ma il mercato ha trovato forte resistenza nelle vicinanze. Di conseguenza, i prezzi si sono invertiti e hanno rotto al di sotto della zona di supporto 1320/19$ e hanno testato i livelli 1314$ e 1310$, come previsto.
Il mercato si concentrerà ora sul meeting della Federal Open Market Committee, che includerà previsioni aggiornate per crescita, inflazione, disoccupazione e tassi d’interesse. Il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen terrà una conferenza stampa a seguito del meeting. Nonostante i dati economici statunitensi piùdeboli del previsto nel corso delle ultime settimane abbiano rafforzato la visione che la Fed probabilmente aspetterà fino a dicembre, alcuni investitori ritengono che settembre non sia da escludere totalmente. Gli ultimi dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni lunghe nette sull’oro a 285.413 contratti, contro i 307.860della settimana precedente.
Tecnicamente, scambiare al di sotto della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore e registrare la chiusura settimanale più bassa in 12 settimane indica che le previsioni per la coppia XAU/USD nel breve periodo rimangono negative. Oltre al quadro negativo, le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono negativamente allineate sugli intervalli giornaliero e a 4 ore, assieme al cross Chikou Span/Prezzo, nella stessa direzione. Sembra che potremmo dirigerci verso l’area chiave 1304/0, che probabilmente fornirà effettivo supporto, almeno prima della decisione della Fed. Se questo supporto rimanesse intatto e i prezzi iniziassero a salire, il mercato potrebbe testare i livelli 1314 e 1320. I tori dovranno spingere i prezzi oltre il livello 1320 per potersi avvicinare alla zona 1327,46-1326,40. Oltre a quella, la zona 1332/0 emerge come ovvia resistenza chiave. Penetrare questa barriera su base giornaliera potrebbe prolungare lo slancio rialzista ed aprire la strada per il 1339. Tuttavia, è anche possibile che la coppia XAU/USD continui con la sua tendenza ribassista, se il supporto al 1304/0 cedesse. In tal caso, i livelli 1297/5 e 1292/0 saranno i prossimi possibili obiettivi. Chiudere al di sotto del 1290 mi farebbe pensare che il mercato punterà poi al 1285 e al 1277.