I prezzi dell’oro si sono attestati a 1337,60$ l’oncia venerdì guadagnando il 2,13% sulla settimana, con il Dollaro che è andato sotto pressione dopo che la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi d’interesse durante il suo meeting sulla politica monetaria. Rivolta ai giornalisti dopo il meeting, il Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato: “Il recente aumento della crescita economica e i continui progressi del mercato del lavoro hanno aumentato le possibilità di un aumento del tasso del fondo federale. Inoltre, il Committee, giudica i rischi delle previsioni più o meno bilanciati… Tuttavia, con il ritmo del mercato che è rallentato rispetto agli altri anni rimane il proposito di migliorarne le condizioni, e l’inflazione continua a muoversi al di sotto del nostro target del 2%, per questo abbiamo deciso di aspettare di avere altre conferme dei continui progressi verso i nostri obiettivi”. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un massimo di 1343,59$ dopo aver superato una resistenza chiave al 1332$, che ha attratto acquirenti nel mercato.
Più a lungo la Fed si manterrà cauta sui tassi d’interesse e meglio sarà per l’oro (nel breve periodo, almeno, perché apparentemente i membri della Federal Open Market Committee intendono aumentare i tassi nel tempo per poter rispondere in modo più efficiente ai futuri shock economici. Mentre i traders vedono un 59% di possibilità che la Fed aumenterà i tassi al suon meeting di dicembre, stanno mettendo in conto davvero poche possibilità per un aumento a novembre. Gli ultimi dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno rivelato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni lunghe nette sull’oro a 256.179 contratti, dai 285.413della settimana prima.
Da un punto di vista tecnico, i grafici del breve periodo suggeriscono la probabilità di un’altra visita al 1348,53-1346 se il mercato rompesse attraverso il 1342. Una rottura la di sopra della linea di trend discendente sarebbe un segno positivo, e chiaramente aprirebbe la strada al 1355/3, la prossima resistenza chiave sui grafici. Una chiusura giornaliera oltre quella barriera mi farebbe pensare che la coppia XAU/USD potrebbe star puntando il 1360 e il 1366,50-1364. D’altra parte, il mercato potrebbe andare in fretta sotto pressione se i prezzi non riuscissero ad attraversare il top della nuvola giornaliera e la trend line che abbiamo menzionato prima. In tal caso, un calo verso la zona 1332/0 potrebbe non sorprendere. Se il supporto cedesse, la fermata successiva sarà probabilmente l’area 1327,40-1324 dove risiedono le linee giornaliere di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde).