I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di martedì in rialzo di 23,74$ estendendo i guadagni per la quarta sessione consecutiva, poiché i deboli dati economici hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve posporrà l’aumento dei tassi d’interesse fino a dicembre. L’Institute for Supply Management ha riportato che il suo indice non manifatturiero lo scorso mese è sceso a 51,4%, livello più basso toccato da febbraio 2010, contro il 55,5% di luglio. Dietro all’aumento dell’oro dell’1,8% martedì c’è stato anche l’acquisto tecnico. L’ingresso nella resistenza 1332/0$ ha innescato un nuovo ciclo di acquisti, come previsto, e spinto i prezzi oltre la regione 1348,53-1346,60$.
La coppia XAU/USD attualmente viene scambiata a 1350,84$ l’oncia, leggermente al di sotto del prezzo di apertura di 1349,86$. Parlando strettamente in base ai grafici, oltrepassare la nuvola di Ichimoku a 4 ore migliorerebbe il quadro tecnico, poiché andrebbe a riallineare i grafici del breve periodo con le inclinazioni rialziste del lungo periodo. In generale, il trend nel complesso è rialzista quando i prezzi sono al di sopra della nuvola, ribassista quando i prezzi sono al di sotto e piatti quando si trovano all’interno della nuvola stessa.
Una chiusura al di sopra del 1348,53 è un segnale positivo che ha la strada verso il 1358/5, anche se è probabile che lo spazio di movimento verso l’alto sarà limitato fin quando la resistenza non sarà rotta. Se i tori passassero attraverso il 1358/5, a quel punto i target successivi potrebbero essere il 1362/0 e il 1367. Tuttavia, se gli orsi aumentassero la pressione e la coppia XAU/USD iniziasse a scendere, non mi sorprenderebbe un calo alla linea di trend infranta al 1346. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1346 per poter guadagnare slancio e tentare l’attacco alla zona 1341/39 dove attualmente risiede il top della nuvola giornaliera di Ichimoku.