Mercoledì l’oro è sceso leggermente dopo quattro giorni consecutivi di profitti, poiché un rimbalzo del biglietto verde e l’incapacità di penetrare l’area 1355/2$ hanno spinto gli investitori a ritirare parte dei profitti. L’aumento dell’oro negli ultimi giorni è stato guidato principalmente da dati economici deboli dagli Stati Uniti, che hanno diminuito le possibilità di un aumento dei tassi per settembre. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un minimo di 1341,75$ durante la prima parte della sessione asiatica, prima di riprendersi leggermente e salire a 1346,80$.
Il trading al di sopra dei grafici settimanale, giornaliero e a 4 ore suggerisce che probabilmente il mercato continuerà a beneficiare delle previsioni positive del medio periodo. Abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sui grafici settimanale e a 4 ore, e la Chikou Span/Prezzo le incrocia nella stessa direzione. Tuttavia, proprio sopra di noi c’è la prevista zona di resistenza che si estende al livello 1352 al 1355, e penso che la rottura di questa barriera risulterà essenziale per una continuazione rialzista. Una rottura sostenuta al di sopra di questa zona prolungherebbe il movimento rialzista ed aprirebbe la strada verso il 1367. Nel suo percorso verso l’alto, l’oro potrà incontrare resistenza nella regione 1362/0.
Per quanto riguarda il lato ribassita, tenete d’occhio l’area 1341,20-1339, dove risiede il top della nuvola giornaliera. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi indietro, al di sotto del 1339 (fondo della nuvola sull’intervallo a 1 ora), se intendono tentare un attacco al livello 1332. Una rottura al di sotto del 1332 implica che la fermata successiva sarà il livello 1327.
