La coppia EUR/GBP è salita negli ultimi mesi, principalmente in reazione al voto tenutosi nel Regno Unito a favore dell’uscita dall’Unione Europea. Ha senso dunque che, sebbene le performance dell’Euro non siano state eccezionali, probabilmente il movimento di questa coppia ha più a che fare con la Sterlina inglese che con altro. Dopo tutto, i traders stanno punendo la valuta per aver deciso di lasciare il continente, e non credo che abbiano ancora finito.
Credo che se riuscissimo a rompere e chiudere al di sopra del livello 0,87 almeno sull’intervallo giornaliero, il mercato continuerà a muoversi verso il mio target nel lungo periodo, la maniglia 0,90. Tuttavia, questa coppia tende a muoversi molto velocemente, dunque sarà dura, ma ricordate che il valore di un pip è circa il doppio di quello che offrono le grandi coppie di valute. In altre parole, non c’è bisogno che si muova molto o che lo faccia in fretta, per generare profitti.
Se rompessimo al di sotto del fondo della candela giornaliera sul grafico, probabilmente torneremmo in un punto nei pressi della maniglia 0,84, che credo farà da “pavimento” al mercato, perciò osservando i grafici credo che essenzialmente stiamo aspettando una rottura. Penso che ci sia sufficiente slancio per vederla, anche se non so con esattezza quando accadrà. In altre parole, credo nell’acquisto sui pullback, e che una rottura oltre il livello 0,87 significherà qualcosa. Sono entrambi segnali positivi di trading, e a questo punto non ho alcun interesse ad andare short su questa coppia anche se potremmo benissimo scendere. Mi piace il trend nel complesso, e continuerò a seguirlo.