La differenza fra il successo e il fallimento nel trading Forex dipende molto più dalle coppie di valute che decidete di tradare ogni settimana, che non dai singoli metodi che potete utilizzare per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie di valute produrranno probabilmente le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di investire seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 26 Settembre 2016
Avevo previsto che per questa settimana il trade migliore sarebbe stato probabilmente nelle coppie GBP/USD e USD/JPY. Entrambi i trades sono risultati positivi, soprattutto con short trades sull’USD/JPY, producendo un profitto medio dello 0,76%.
Al momento è più facile fare previsioni sul mercato poiché sembra si stia muovendo di nuovo uno dei trend più forti del lungo periodo, quello del GBP/USD, mentre quello dell’USD/JPY appare piatto, anche se ancora in movimento.
Di nuovo, questa settimana prevedo che i trades migliori saranno probabilmente con entrate short sulle coppie USD/JPY e GBP/USD, entrambi in linea con i trend di più mesi nel lungo periodo.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
L’analisi fondamentale è di poco aiuto in questo momento, anche se i dati economici positivi dagli Stati Uniti hanno dato una spinta al biglietto verde. Il mercato è guidato principalmente dal sentimento che oscilla fra dichiarazioni contraddittorie dei membri della FOMC in merito alle prospettive di un aumento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. Tuttavia, nel complesso la FOMC è più propensa per un aumento dei tassi a dicembre di quanto non lo fosse prima.
La Sterlina inglese è scesa dopo il rilascio di dati economici peggiori delle aspettative.
Nelle altre parti i fattori del sentimento rimangono i motori principali.
Analisi Tecnica
USDX
Il Dollaro statunitense tecnicamente non ha trend, torvandosi nel mezzo del suo storico dei prezzi fra 13 e 26 settimane fa. Dando un’occhiata al grafico qui di seguito vi accorgerete che la price action è agitata e punta al consolidamento. Tuttavia, siamo più vicini all’inizio di un trend rialzista che non ribassista, dunque questo dovrebbe essere il futuro sviluppo del trend.
GBP/USD
Il grafico di seguito mostra che questa coppia la scorsa settimana ha stampato un’altra candela ribassista la scorsa settimana, e sebbene non dia una candela ampia, ha chiuso in modo piuttosto negativo vicino al suo minimo. Ci troviamo in un trend ribassista nel lungo periodo, e sebbene non siano stati registrati nuovi minimi per diverse settimane, il prezzo sta minacciando di toccare un nuovo minimo. Fate attenzione all’area di supporto 1,2875 - 1,2750.
USD/JPY
Il grafico di seguito mostra che questa coppia la scorsa settimana è scesa un bel po’ stampando una candela ribassista, sebbene con un considerevole stoppino inferiore. Ci troviamo in un trend ribassista nel lungo periodo, ma non sono stati registrati nuovi minimi per tredici settimane. Inoltre, abbiamo la formazione di un doppio fondo al di sotto che sta rifiutando l’area psicologica chiave 100,00, che è un segno estremamente positivo.
Per continuare a scendere il prezzo dovrà rompere al di sotto di diversi livelli di supporto, che ora sembra si stiano rafforzando.
Conclusioni
Ribassista sull’USD/JPY e soprattutto sul GBP/USD.