La differenza fra il successo e il fallimento nel trading Forex dipende molto più dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, che non dai singoli metodi che potreste utilizzare per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie Forex è più probabile che produrranno le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di negoziare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 5 Settembre 2016
Dicevo che per questa settimana il trade migliore sarebbe probabilmente stato nella coppia GBP/USD. Il risultato non è stato buono: ha prodotto una perdita dell’1,3% a causa della performance relativamente forte della Sterlina inglese durante la settimana.
Il mercato è difficile da prevedere, poiché sembra che i due trend più forti nel lungo periodo si stiano appiattendo, terminando o addirittura invertendo, con entrambe le coppie GBP/USD e USD/JPY che salgono con movimenti estremamente impulsivi.
Sarà difficile trovare un buon trade questa settimana, posso solo prevedere che non ci saranno rilascio di notizie o annunci così importanti da poter modificare il sentimento del GBP e il JPY, poi il GBP/JPY o almeno l’USD/JPY dovrebbero continuare a registrare profitti.
La coppia GBP/USD ha raggiunto un’area di resistenza chiave e potrebbe trovare difficoltà a salire ancora.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
L’analisi fondamentale mostra di nuovo la sua utilità per analizzare lo stato attuale del mercato Forex.
La Sterlina inglese è andata rafforzandosi grazie al rilascio di dati economici che hanno superato di molto le aspettative.
Altrove, i fattori del sentimento rimangono i motori principali, con la Bank of Japan che si prevede annuncerà un ulteriore allentamento della politica monetaria nell’annuncio mensile che è previsto fra poco. Questa aspettativa ha portato ad una forte svalutazione dello Yen giapponese nel complesso.
Gli ultimi dati economici statunitensi non hanno combaciato con le aspettative, ma l’USD è rimasto stabile e ne è continuato l’apprezzamento contro la maggior parte delle valute. Questo potrebbe essere dovuto all’aspettativa di un altro aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, atteso per questo mese, o semplicemente al fatto che l’economia americana si trova in condizioni migliori rispetto ai suoi rivali principali.
Analisi Tecnica
USDX
Il Dollaro statunitense tecnicamente non ha trend, trovandosi fra i suoi prezzi storici di 13 e 26 settimane fa. Un’occhiata al grafico di seguito vi mostrerà che si trova giusto nel mezzo dell’intervallo che si è stabilito dalla fine del primo trimestre del 2015. La candela di questa settimana è un’incisiva doji. Per tutte queste ragioni il prossimo movimento del Dollaro sarà estremamente difficile da prevedere.
GBP/USD
Il grafico di seguito mostra che la scorsa settimana questa coppia è salita in modo convincente, stampando una candela rialzista. È presente un trend ribassista nel lungo periodo, ma non abbiamo registrato nuovi minimi per settimane, ed abbiamo un consolidamento di quasi dieci settimane. C’è spazio per investire con la Sterlina, ma consiglio cautela, dato che ci stiamo avvicinando all’importante zona di resistenza nei pressi dell’1,3300.
USD/JPY
Il grafico di seguito mostra che la scorsa settimana questa coppia è salita in modo convincente, stampando una candela rialzista. È presente un trend ribassista nel lungo periodo, ma non abbiamo registrato nuovi minimi per settimane, ed abbiamo un consolidamento di quasi dieci settimane. Inoltre, abbiamo la formazione di un doppio fondo che sta rifiutando l’area psicologica chiave 100,00, segno estremamente positivo, ed è presente uno slancio rialzista.
Al momento il prezzo si sta scontrando con la resistenza al 104,00, ma se venisse infranto, il prezzo avrebbe la strada libera almeno verso l’area 106,00.
Conclusioni
Ribassista sul JPY, rialzista su USD e GBP in misura minore.