La coppia GBP/USD è in perdita da qualche tempo, essenzialmente dal voto a favore dell’uscita dall’Unione Europea. Tuttavia, osservando il grafico settimanale noterete quanto sia stato accentuato il trend negativo. Con questo, non ho alcun interesse ad acquistare questa coppia, anche se riconosco che ci troviamo nei pressi di un supporto serio. Ora credo che l’area di consolidamento nel lungo periodo alla quale stiamo facendo attenzione è contornata dal livello 1,2850 sul fondo e l’1,35 al top. Per questo un rimbalzo potrebbe benissimo arrivare, ma personalmente guardo ai rimbalzi come opportunità di vendere questo mercato a livelli più alti su segnali negativi.
Secondo me, una rottura al di sotto del livello 1,2850 porterebbe il mercato a cercare il livello 1,25, che è il target che ho in questo mercato nel lungo periodo. Non ho di per sé uno scenario in cui mi trovo disponibile ad acquistare questa coppia, perché francamente il trend è stato molto forte e sicuro. Inoltre, c’è molta incertezza in merito a ciò che succederà nel Regno Unito (a dire la verità, credo che un giorno l’acquisto della Sterlina sarà l’affare del secolo). E chiaramente il mercato odia l’incertezza. Ha senso, dunque, che continueremo a veder lottare la Sterlina.
Detto questo, dovete tenere a mente che la Federal Reserve è l’unica banca centrale al mondo che attualmente sta pensando si aumentare i tassi d’interesse. Al contrario, l’economia britannica è in difficoltà, ma francamente non nemmeno così tanto come si potrebbe pensare. È un trade semplice nel senso che siete arrivati dov’è più probabile che si verifichi un aumento dei tassi.