USD/JPY
Durante la sessione di giovedì il Dollaro statunitense ha rimbalzato dal livello 100 contro lo Yen giapponese, mentre quest’area continua a fare un po’ da linea di demarcazione per la Bank of Japan. Sento che da qui il mercato continerà a macinare al rialzo, ma la parola chiave sarà "macinare" poiché si tratta di un mercato molto agitato, e sembra che tenteremo di invertire il trend generale. La Bank of Japan otterrà ciò che vuole, ma le ci vorrà un po’ di tempo. Credo si possa acquistare questa coppia per movimenti al rialzo nel breve periodo, o forse pensarlo più o meno come ad un investimento, semplicemente tenendoci stretti al mercato per qualche tempo.
AUD/USD
Il Dollaro australiano inizialmente si è rafforzato durante la giornata di giovedì, per poi invertire il trend e formare una shooting star. Si tratta chiaramente di una candela molto negativa, e se rompessimo al di sotto del fondo della candela, dovremmo poi scendere nella regione 0,7550, forse addirittura al livello 0,75. Infine, si tratterebbe di un trade nel breve periodo e nient’altro, perché non mi aspetto che il fondo crolli.
In alternativa, potremmo rompere al di sopra del top della shooting star, che potrebbe essere un segno estremamente positivo. Tuttavia, penso che al di sopra ci sia parecchio rumore che renderebbe difficile un’entrata long, vista la gran quantità di volatilità che ci aspetta. Non sto dicendo che non potremmo salire, ma che un movimento al rialzo a questo punto sarebbe un po’ sovraccarico. Penso che avremo bisogno di costruirci maggior slancio per farlo, e che il mercato abbia bisogno di questa pausa.