EUR/USD
L’Euro ha rotto al ribasso in modo significativo durante la giornata di martedì, mentre abbiamo abbattuto tutto il supporto che si era esteso giù alla maniglia 1,11, e ora stiamo iniziando a muoverci verso il livello 1,10 al di sotto. Come potete vedere, nel grafico ho segnato un triangolo discendente nel mercato, e ieri avevo suggerito che ora una rottura al ribasso sarebbe un segnale estremamente negativo. Ho suggerito anche che poiché la pressione ribassista sembra continuare, si potrebbe vendere sui rally, e a questo punto penso che la Federal Reserve probabilmente rimarrà al centro dell’attenzione, con i verbali del meeting FOMC che usciranno durante la giornata di oggi, e potremmo vedere un bel po’ di volatilità generale nel Dollaro. A questo punto dovremmo continuare a vedere il livello 1,1150 un po’ come un “tetto” per il mercato.
GBP/USD
Anche la coppia GBP/USD ha rotto al ribasso durante la giornata di martedì, passando attraverso il fondo del martello di un paio di sessioni fa, e ora sembra libera di scendere al livello 1,20 al di sotto. Questa è un’area che durante il crollo lampo che c’è stato ha offerto parecchio supporto, ma penso sia solo questione di tempi prima che lo abbatteremo. Riconosco che da qui potremmo rimbalzare, dunque preferirei vedere qualche tipo di candela negativa nel breve periodo dopo esserci rafforzati, per poter decidere di investire. Tuttavia, d’altra parte anche se rompessimo al di sotto del livello 1,20 per un significativo lasso di tempo, inizierei ad andare short, mentre continuiamo a punire la Sterlina per il voto di uscita dall’Unione Europea. Non ho interesse a ad acquistare questa coppia al momento.