EUR/USD
La coppia EUR/USD è scesa piuttosto duramente venerdì, chiudendo al di sotto dell’1,10 per la prima volta in diversi mesi. La candela rialzista stampata durante la giornata ha rotto al di sotto di un significativo supporto dalla sessione precedente, dunque avrebbe senso continuare a scendere ancora. Penso che a questo punto, se rompessimo al di sotto del livello 1,0950, continueremmo verso l’1,08, e forse fino all’1,05. Con la recente price action nell’Euro, dovete credere che qualsiasi rally a questo punto saranno un’opportunità di vendita, e dunque non ho interesse ad acquistare questa coppia al momento.
GBP/USD
La Sterlina inglese ha avuto una sessione più stabile venerdì, mentre abbiamo continuato a scendere, e credo che a questo punto stiamo tentando di formare una sorta di base. Penso che il livello 1,20 fornirà parecchio supporto, e sarà solo questione di tempo prima di rimbalzare nelle vicinanze generali. Penso che se venderete la Sterlina (perché francamente non mi preoccuperei di acquistarla), dovete tenere a mente che probabilmente dovrete ritirare spesso i profitti, o comunque molto prima del solito.
Tuttavia, se rimbalzassimo dal livello 1,20, sarei molto interessato a vendere su segnali di negatività, anche se su grafici del breve periodo. Fin quando non esagererete con la leva, è probabile che il mercato si muoverà in vostro favore, e potrete controllare la volatilità che vedrete nelle prossime settimane. Non so se romperemo al di sotto dell’1,20 a breve, ma sembra chiaramente che il mercato ci voglia provare.