USD/JPY
La coppia USD/JPY inizialmente è scesa durante la giornata di giovedì, trovando però di nuovo sufficiente supporto per poter continuare a salire. Tuttavia, a differenza di giovedì abbiamo rotto al di sopra del livello 105, che aveva fornito parecchia resistenza. La candela ha iniziato a chiudere verso la parte superiore dell’intervallo, altra cosa chiaramente rialzista. Una rottura al di sopra del top della candela sarebbe molto positiva, e dovrebbe far cercare al mercato il livello 107. A questo punto si dovrebbe pensare ai pullback come a un valore, per questo gli acquirenti molto probabilmente torneranno più e più volte nel mercato. Vedo che il livello 103 al di sotto fornisce massiccio supporto, dunque è probabile che il mercato continuerà a salire, sebbene con la possibilità di trovare volatilità.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese inizialmente ha tentato il rally durante la giornata di giovedì, per poi invertire il trend e formare una candela estremamente negativa. Per questo sembra stiamo tentando di scendere verso la linea di trend rialzista che in precedenza aveva mantenuto il mercato positivo. Infine, questa è l’area alla quale dobbiamo prestare attenzione per renderci conto di ciò che succederà. Credo che probabilmente i venditori continueranno a spingere verso il basso, ma i trades nel breve periodo dovrebbero essere buoni. La linea di trend rialzista dovrebbe fornire parecchio supporto, ma se riuscissimo a rompervi al ribasso, sento che il Dollaro neozelandese dovrebbe iniziare a scendere verso il livello 0,70. Se riuscissimo ad ottenere un rimbalzo verso la linea di trend rialzista, potremmo benissimo muoverci in direzione del livello 0,72.
Tuttavia, si potrà contare sulla volatilità, perché francamente il DOllaro neozelandese è molto sensibile ai mercati delle materie prime, e dunque sarà parecchio influenzato in entrambe le direzioni, con tutta l’incertezza del momento.