I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di martedì in aumento di 8,94$ per attestarsi a 1273,67$ l’oncia, con le perdite nelle borse americane e un calo del Dollaro che hanno fornito supporto al metallo prezioso. Il Dollaro si è indebolito dopo che il Conference Board ha riportato un calo del proprio indice della fiducia dei consumatori a 98,6 dalla revisione al ribasso del mese precedente a 103,5. La coppia XAU/USD ha raggiunto la regione 1280/77$ come previsto dopo che i tori hanno spinto i prezzi oltre l’area 1272/0$.
I prezzi dell’oro sono saliti leggermente durante il trading asiatico, arrivando a 1274,78$ (+0,1%), e da un punto di vista tecnico penso che la coppia XAU/USD si trovi al punto di svolta che determinerà il prossimo movimento di prezzi nel breve periodo. I grafici del breve periodo sono leggermente positivi al momento, con il mercato che viene scambiato al di sopra della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 e 1 ora, ma come potete vedere al di sopra di noi risiede la prevista zona di resistenza che va dal 1277 al 1280.
Se il mercato riuscirà a rompere oltre la zona 1280/77, potremmo vedere una corsa rialzista con target i livelli 1286 e 1292. Il mercato dovrà rompere attraverso il 1294/2 per poter testare la successiva barriera di resistenza importante, nei pressi del 1299. D’altra parte, se gli orsi riusciranno a difendere la barriera 1280/77 e ad aumentare la pressione al ribasso, il mercato probabilmente scenderà al 1272/0. Scendere al di sotto di questo supporto potrebbe spingere il mercato a tornare nella regione 1266/4. Il fondo della nuvola di Ichimoku a 4 ore attualmente si trova al 1260, e penso che gli orsi dovranno catturare questo punto strategico se intendono prendere le redini e tentare l’assalto al livello 1255.