I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in aumento dello 0,98% o di 12,10$ per attestarsi a 1109,42$ l’oncia, con il Dollaro che si è indebolito dopo che i dati sulla produzione industriale e i dati dell’Empire State manufacturing index si sono rivelati non all’altezza delle previsioni di mercato. La coppia XAU/USD ha rimbalzato fra i livelli 1263$ e 1249$ per qualche tempo, e il modello sul grafico giornaliero suggerisce che i prezzi dell’oro tenderanno a muoversi verso il consolidamento mentre i mercati sono in attesa dei dati CPI.
Attualmente l’oro viene scambiato a 1258,76$, leggermente al di sopra del prezzo di apertura di 1253,81$. Sull’intervallo giornaliero, il mercato viene scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku e abbiamo un incrocio ribassista tra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Sull’intervallo settimanale, tuttavia, i prezzi si muovono ancora al di sopra della nuvola, e le linee di Tenkan-Sen e Kijun-Sen sono positivamente allineate.
Con questo, penso che la coppia XAU/USD o attraverserà la resistenza al 1265/3per poi procedere al 1277, o scenderà al di sotto della zona 1250/49 per poi tornare al 1243/0. Nel suo percorso al rialzo, si potrà trovare resistenza nell’area 1270/69. I tori dovranno spingere i prezzi oltre il 1277 per potersi avvicinare alla significativa barriera successiva al 1285. Se i prezzi scendessero attraverso il 1243/0, è probabile che poi il mercato testerà il 1237. Una chiusura al di sotto di questo indicherebbe che gli orsi si stanno preparando a sfidare il supporto strategico al 1225.