I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di lunedì in perdita di 6,59$ estendendo le perdite alla quinta sessione di seguito, poiché una diminuzione della domanda di beni rifugio e un aumento delle aspettative che la Fed aumenti i tassi d’interesse a dicembre hanno alimentato lo slancio ribassista. La coppia XAU/USD è scesa al livello 1310$ dopo la rottura del supporto al 1316$. Tra le notizie economiche di lunedì, l’indice manifatturiero dell’ISM è arrivato a 51,5, in rialzo rispetto al 49,4 del mese scorso e al di sopra delle aspettative di una lettura a 50,4.
La price action di ieri, che ha portato il mercato a scendere al di sotto della nuvola giornaliera di Ichimoku, indebolisce il quadro tecnico, ma c’è una prevista zona di resistenza che si estende dal 1307,50 al 1300. Potremmo dunque vedere un rimbalzo verso il supporto infranto nei pressi del 1316, cosa che mi farebbe pensare che il mercato punterà poi al 1297 e al 1292.
Per quanto riguarda il lato rialzista, la resistenza iniziale si trova nell’area 1313,50-1312,74, seguita dal 1318/6. Se la coppia XAU/USD rompesse attraverso quest’area occupata dalla nuvola id Ichimoku sull’intervallo orario (1318/6), i target successivi potrebbero essere il 1321,55 e il 1327,40-1324. Solo una chiusura giornaliera oltre il 1327,40 potrebbe dare ai tori una possibilità di avvicinarsi all’area 1334/2.