I prezzi dell’oro sono saliti leggermente giovedì, favoriti da dati sugli ordini di beni durevoli dagli Stati Uniti che sono risultati più deboli del previsto, anche se il metallo prezioso è rimasto all’interno dell’intervallo di trading degli ultimi sei giorni. Trattandosi di un intervallo relativamente ristretto, il quadro tecnico generale non è cambiato. Parlando strettamente in base ai grafici, gli intervalli del breve e medio periodo puntano verso direzioni opposte. I prezzi si stanno muovendo al di sopra delle nuvole settimanale e a 4 ore, ma ancora al di sotto di quella sul grafico giornaliero.
Oggi dagli Stati Uniti verranno rilasciati i dati del PIL per il terzo trimestre, dunque i partecipanti del mercato potrebbero non essere disposti a fare scommesse aggressive. Da un punto di vista in intra-day, terrò d’occhio l’area 1272/0 al top e l’area 1266/4 (dove risiede il top della nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore) sul fondo. La nuvola a 4 ore continua a fornire supporto, ma la coppia XAU/USD dovrà spingersi attraverso la zona di resistenza 1272/0 per poter guadagnare maggiore slancio e attaccare la barriera 1280/77. Una volta oltrepassata questa, penso che il mercato punterà al livello 1286.
D’altra parte, se la coppia XAU/USD scendesse attraverso il 1266/4, poi potremmo testare il supporto al livello 1260, che è anche fondo della nuvola sull’intervallo a 4 ore. Una rottura al di sotto del livello 1260 potrebbe incoraggiare i venditori e spianare la strada per un nuovo test del 1250-1249,20. Una chiusura al di sotto del 1249,20 implicherebbe che la regione 1243/0 sarà la prossima fermata.