I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di martedì in perdita del 3,32%, la maggior perdita da gennaio 2015, dopo che una rottura del livello di supporto chiave al 1300$ ha innescato una svendita. Anche la forza del Dollaro e un rapporto dei media nel quale si discute di possibili scenari con tapering da parte della BCE hanno contribuito a mettere pressione sul mercato. La coppia XAU/USD è scesa a 1266,39$ prima di riprendersi leggermente e risalire al livello 1273,35$.
Recentemente, il metallo prezioso ha lottato con la crescente percezione che la Federal Reserve americana sia sulla strada giusta per un aumento dei tassi prima della fine dell’anno. Il Presidente della Federal Reserve Bank di Chicago Charles Evans ha dichiarato: “Ho una previsione nella quale le cose continuano a migliorare. Penso che ci sarà un aumento dei tassi”. La settimana offre una gran quantità di dati economici dagli USA, fra cui spicca il rapporto sull’occupazione di Settembre. Altri dati importanti saranno gli ordini di fabbrica, il PMI non manifatturiero e la bilancia commerciale.
Da un punto di vista tecnico, scambiare al di sotto delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore suggerisce che il mercato probabilmente continuerà a soffrire delle previsioni negative per il breve periodo. Abbiamo un allineamento negativo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) su entrambi i grafici, e la Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) è indicativa di un solido slancio ribassista. Con questo, penso che il mercato avrà la tendenza a testare l’area 1250, a meno che i prezzi non salgano oltre la nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore. Per quanto riguarda il lato rialzista, tenete d’occhio la zona 1279/7. I tori dovranno oltrepassare questo ostacolo per potersi dirigere verso la regione 1287,40-1285. Oltre quella, ci saranno barriere critiche come il 1292 e il 1297. Se i tori finissero il carburante e i prezzi si invertissero, probabilmente rivisiteremmo i livelli 1269 e 1263. Una rottura al di sotto del 1263 preparerebbe la coppia XAU/USD a un test dell’area 1257/5.