L’oro è salito leggermente giovedì, dopo che il calo del Dollaro ha fatto riavvicinare gli acquirenti. Inizialmente il metallo prezioso ha tentato di oltrepassare il livello 1263, ma le nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore hanno offerto resistenza e i prezzi sono rimasti all’interno dell’intervallo di trading degli ultimi sei giorni. L’oro è piatto durante il trading asiatico, con gli investitori in attesa dei dati sulle vendite al dettaglio e dei commenti dei funzionari della Federal Reserve. Secondo un rapporto del Dipartimento del Lavoro rilasciato ieri, la scorsa settimana il numero di persone richiedenti sussidi di disoccupazione è rimasto ad un minimo su 43 anni.
I livelli chiave rimangono invariati, con il mercato che continua a consolidarsi tra il livello 1263 al top e il 1249,20 sul fondo. Le previsioni per il breve periodo sono ribassiste con i prezzi che si muovono al di sotto delle nuvole di Ichimoku giornaliera e a 4 ore. Tecnicamente, le nuvole di Ichimoku non sono identificano il trend, ma definiscono anche le zone di supporto e resistenza. Anche lo spessore della nuvola conta, poiché per i prezzi è molto più difficile rompere attraverso una nuvola spessa che fina.
Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio il summenzionato supporto nell’area 1250-1249,20. Una rottura di questo supporto risulta essenziale se gli orsi intendono attaccare il 1243/0. Una rottura al di sotto del 1240 potrebbe portare a un calo del 1229,50. I tori dovranno oltrepassare la barriera nella zona 1265,25-1263, dove risiede la nuvola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, per poter puntare al 1270/69. Se i tori spingeranno i prezzi oltre il 1270, cercherei di nuovo il lato rialzista avendo come target il 1277 e il 1285. Quest’area in passato ha fornito resistenza, dunque non mi sorprenderebbe vedere una forte pressione alla vendita qualora i prezzi vi arrivassero.