La differenza fra il successo e il fallimento nel trading Forex dipende molto più dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, che non dai singoli metodi che potreste utilizzare per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie di valute è più probabile che produrranno le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di investire seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 3 Ottobre 2016
La settimana scorsa avevo previsto che i trades migliori per la settimana sarebbero stati andando short su GBP/USD e USD/JPY. Entrambi, questa settimana hanno prodotto piccole perdite, con una media del -0,20%.
È difficile prevedere il movimento del mercato al momento, poiché sembra che due dei trend più forti del lungo periodo si stiano appiattendo, soprattutto quello della coppia USD/JPY.
Per questo motivo, prevedo che il trade migliore sarà probabilmente entrando long sulla coppia NZD/USD, in linea con il suo trend del lungo periodo su più mesi.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
L’analisi fondamentale è di poco aiuto in questo momento, sebbene i dati economici positivi dagli Stati Uniti abbiano dato una spinta al biglietto verde. Il mercato è guidato principalmente dal sentimento che oscilla fra dichiarazioni contraddittorie dei membri della FOMC in merito alle prospettive di un aumento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. Tuttavia, nel complesso la FOMC è più propensa per un aumento dei tassi a dicembre di quanto non lo fosse prima.
Il Dollaro neozelandese ha un tasso d’interesse più alto di qualsiasi altra valuta globale, che è un fattore fondamentale che aiuta a spiegare il continuo rafforzamento della valuta.
Nelle altre parti i fattori del sentimento rimangono i motori principali.
Analisi Tecnica
USDX
Il Dollaro statunitense tecnicamente non ha trend, trovandosi nel mezzo del suo storico dei prezzi fra 13 e 26 settimane fa. Dando un’occhiata al grafico qui di seguito vi accorgerete che la price action è agitata e punta al consolidamento. È estremamente difficile prevedere cosa succederà in seguito. La candela di questa settimana è una piccola inside candle che non fornisce altri indizi.
NZD/USD
Il grafico sottostante mostra che questa coppia è rimasta stabilmente in un trend rialzista per parecchi mesi. C’è da dire anche che questa coppia tende a muoversi piuttosto lentamente. Consiglio cautela rispetto agli stoppini lunghi in direzione rialzista che trovate nel grafico, e al loro rifiuto dell’area di resistenza con inizio a 0,7360. Ad ogni modo, un trend è un trend, e le probabilità sono a favore dei traders.
USD/JPY
Il grafico sottostante mostra qualcosa di interessante: il trend ribassista del lungo periodo è ancora in vigore, ma il prezzo non riesce a rimanere al di sotto del livello chiave 100,00. Questo suggerisce due possibili risultati: il prezzo alla fine riuscirà a rompere al di sotto del livello 100,00, oppure invertirà il trend, inizierà a salire e avremo un’inversione di trend nel lungo periodo. Personalmente, ritengo che se il prezzo riuscirà a stabilirsi al di sopra del 102,75, il trend ribassista del lungo periodo potrebbe considerarsi concluso.
Conclusioni
Rialzista su NZD/USD.