I prezzi dell’oro si sono attestati a 1316,55$ l’oncia, soffrendo una perdita dell’1,52% sulla settimana ma guadagnando un +0,54% sul mese. All’inizio di settembre la coppia XAU/USD ha tentato di rompere attraverso la zona 1555/3 sulla scia di dati più deboli del previsto dagli Stati Uniti, ma gli acquisti sono diminuiti una volta raggiunta quest’area, che verso la metà di agosto aveva già creato problemi ai tori. Di conseguenza, il mercato è tornato al supporto al 1306,30-1304. La Federal Reserve americana ha deciso di aspettare, ma ha segnalato che il prossimo mese potrebbe inasprire la politica. Il presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato: “La nostra decisione non riflette una scarsa fiducia nell’economia… Nel complesso siamo soddisfatti di come sta andando l’economia… L’economia ha un po’ più di spazio di movimento di quanto si sarebbe potuto pensare”.
Nel frattempo la Banca Centrale Europea ha ridotto le sue previsioni su crescita ed inflazione ma, come la Bank of Japan, non ha incrementato il proprio programma di stimoli. Anche la forza dei mercati azionari globali è una cosa alla quale prestare attenzione, poiché questa diminuisce con il bisogno di assicurazioni contro i disastri. Negli ultimi due mesi in più occasioni ho ripetuto che il mercato avrebbe passato del tempo consolidandosi. È molto probabile che continueremo ad oscillare all’interno del triangolo (mostrato nel grafico giornaliero), ma sembra che ci stiamo avvicinando al punto in cui il mercato sperimenterà una rottura.
Nonostante le prospettive positive del lungo periodo, le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile ventisei giorni, linea verde) sono negativamente allineate sugli intervalli giornaliero e a 4 ore. Non posso dunque eliminare la possibilità di vedere price action ribassista nel breve periodo. Penso dunque che la coppia XAU/USD dovrà rompere al di sopra del 1342 o al di sotto del 1300 per poter guadagnare slancio. Scendere attraverso il livello 1300 ci riporterebbe in uno scenario che ha come target successivi i livelli 1292, 1287,40 e 1277. Se venisse infranto il supporto nei pressi del 1277, il mercato punterà poi al 1272/69. D’altra parte, se i tori prendessero il controllo e spingessero i prezzi oltre la nuvola di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore, potrebbero avere una possibilità di attaccare la resistenza chiave al 1355. Ancorarsi in un punto oltre questa barriera strategica potrebbe segnalare una corsa verso il 1367.