USD/JPY
La coppia USD/JPY inizialmente è scesa durante la sessione di lunedì, invertendo il trend per formare un martello. Si tratta chiaramente di un segno rialzista, per questo penso che continueremo a vedere acquirenti del Dollaro statunitense. Il livello 103 al di sopra fornisce resistenza, e penso che a questo punto sia il target verso cui ci stiamo dirigendo. I pullback dovrebbero continuare a trovare acquirenti, con la Bank of Japan che continua ad offrire supporto al livello 100 al di sotto, poiché credo sia la “linea di demarcazione” che continueranno a difendere, in un modo o nell’altro. Penso che gli acquirenti torneranno ad ogni pullback, per questo guardo anche a quelle opportunità di acquisto. Non ho alcun interesse a vendere questo mercato andando avanti.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese ha oscillato durante la giornata, per stabilirsi poi su una candela positiva. Questa suggerisce che stiamo rimbalzando in un’area di consolidamento generale, e che il livello 0,72 continua a fornire molto supporto. Penso che una rottura al di sotto dello 0,72 sarebbe un segnale molto negativo, e personalmente a quel punto sarei disposto a vendere. In alternativa, una rottura oltre il livello 0,7350 potrebbe essere un’opportunità di acquisto mentre ci muoviamo verso la maniglia 0,75.
Penso che il Dollaro neozelandese continuerà ad essere molto volatile, con i mercati di materie prime che hanno oscillato. Ricordate che il Dollaro neozelandese tende ad essere parecchio influenzato dall’attitudine dei mercati di materie prime, e chiaramente dalla propensione al rischio in generale. Dunque, non dovreste tenere d’occhio solo i mercati di materie prime, ma probabilmente anche quelli azionari.