Rischio 0,75% per trade.
Le entrate devono essere effettuate tra le 8:00 e le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trades
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2250 o 1,2221.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trades
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2308 o 1,2400.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 25 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 25 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi GBP/USD
Avevo scritto che finora abbiamo continuato a consolidarci fra i livelli 1,2300 e 1,2100. Essenzialmente continuiamo a farlo, con il prezzo che tenta, non riuscendoci, di oltrepassare il supporto di ieri all’1,2308. Sembrerebbe logico che la coppia scendesse ora, in linea con il trend del lungo periodo. Tuttavia, il prezzo ha ancora qualcosa di positivo, con i supporti chiave che tengono, soprattutto l’1,2250. Ciò nonostante, un movimento al ribasso potrebbe risultare abbastanza forte, dunque potrebbe valere il rischio di andare short anche se il prezzo è un po’ rigido.
Oggi verranno rilasciati dati per entrambe le valute di questa coppia, che potrebbero provocare volatilità. È in atto un solido trend ribassista nel lungo periodo.
Per quanto riguarda il GBP, alle 9:30 ora di Londra verranno annunciati i dati sulle vendite al dettaglio. Per l’USD, alle 13:30 avremo l’indice manifatturiero della Fed di Filadelfia e i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione.