Mercoledì i prezzi dell’oro sono saliti a seguito del rilascio dei verbali del meeting di settembre della Federal Reserve, che hanno evidenziato divisioni interne sulle tempistiche del prossimo aumento dei tassi d’interesse. “Alcuni membri ritengono che sarebbe appropriato un incremento del range dei tassi relativamente presto, se il mercato del lavoro continuerà a migliorare e l'attività economica a rafforzarsi, mentre altri preferiscono aspettare prove più convincenti di una ripresa dell'inflazione verso l'obiettivo del Committee del 2%”, riporta la Fed nei verbali. I traders vedono le probabilità a favore di un aumento dei tassi a dicembre a circa il 70%. Personalmente, penso che il mercato abbia già messo in conto parecchie di queste aspettative, perciò, la durezza di come verrà applicato l’aumento sarà più importante.
Da un punto di vista tecnico, scambiare al di sotto delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo giornaliero e a 4 ore suggerisce la permanenza del rischio al ribasso. Anche la Chikou-span giornaliera (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone), che si trova al di sotto della nuvola, e le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), negativamente allineate, indeboliscono il quadro tecnico. Tuttavia, come avevo detto nella mia analisi precedente, il supporto chiave nei pressi del 1250 (livello di ritracciamento di Fibonacci al 38,2% della corsa rialzista da 1046,33$ a 1375,10$) giocherà un ruolo importante nel breve periodo.
Con questo, non mi sorprenderebbe vedere un pavimento temporaneo e un movimento verso il 1277 prima di tornare verso la nuvola settimanale. Per quanto riguarda il lato rialzista, la resistenza iniziale si trova al 1263. Se la coppia XAU/USD rompesse attraverso il 1263, potremmo vedere una continuazione verso il 1270/69. Le nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore occupano un’area compresa fra i livelli 1269 e 1285. Questo significa che i tori dovranno avere a che fare con una significativa quantità di pressione per poter riprendere il controllo. D’altra parte, se gli orsi aumentassero la pressione al ribasso e trascinassero il mercato al di sotto del 1250-1249,20, potremmo procedere verso la zona 1243/0. Scendere attraverso il 1240 potrebbe incoraggiare i venditori ed aumentare le possibilità di un tentativo di visitare la zona 1229,50.
