EUR/USD
Giovedì la coppia EUR/USD ha oscillato, con il livello 1,05 al di sotto che ha offerto parecchio supporto. Questa è un’area che fornisce parecchio supporto sui grafici del lungo periodo, dunque non sorprende che abbiamo rallentato proprio qui. Inoltre, a spiegare l’assenza di liquidità del mercato, ieri, è stato il giorno del ringraziamento negli Stati Uniti. Da qui mi aspetto un rimbalzo, e penso che questo offrirà opportunità di vendita a livelli più alti. Voglio vedere qualche tipo di rimbalzo finire male dopo essere saliti un po’, per trarre vantaggio dal “valore” del Dollaro. In alternativa, potremmo rompere al di sotto del livello 1,05 e a quel punto dovrete iniziare a vendere ancora.
GBP/USD
Anche la Sterlina inglese ha oscillato durante la giornata di giovedì, formando alla fine una piccola candela. Si tratta di un mercato difficile da trattare ora, e credo che siamo essenzialmente attratti dalla maniglia 1,25, e con questo probabilmente sarà difficile avere a che fare con il mercato. Credo che la sessione di trading contro il Dollaro statunitense sarà difficile, ma è molto più semplice investire contro Yen giapponese, Euro, Franco svizzero e moltre altre valute nel mondo. Questo è essenzialmente un mercato non produttivo, a quanto vedo.
Se rompessimo al rialzo, credo che il livello 1,2850 fornirà massiccia resistenza, e può essere difficile da oltrepassare. A questo punto, penso che il mercato si sta essenzialmente riposando dopo la massiccia volatilità che abbiamo visto dopo il voto di uscita dall’Unione Europea.