L’oro ha chiuso la settimana in perdita di 23,73$ a quota 1183,97$, con l’ultima serie di dati economici dagli Stati Uniti che hanno continuato a supportare le ipotesi che la Federal Reserve aumenterà i tassi d’interesse a dicembre. Secondo i verbali del meeting della Federal Reserve del 1-2 novembre: “Alcuni partecipanti hanno notato che le ultime comunicazioni del committee sono state in linea con un aumento nell’intervallo del target per il tasso dei fondi federali nel breve periodo, mentre altri partecipanti hanno riportato che per preservare la stabilità, un aumento del genere dovrebbe verificarsi al prossimo meeting”. Il biglietto verde ha ricevuto una spinta anche dalla debolezza dell’Euro, che ha toccato i suoi livelli più bassi da dicembre 2015. Già dall’estate il mercato ha reagito alle aspettative di un aumento dei tassi prima della fine dell’anno, e ora gli investitori iniziano a vedere l’aumento degli interessi a dicembre come una certezza.
Andando avanti il motore dell’oro rimarrà sempre lo stesso: il ritmo del futuro aumento dei tassi d’interesse, la forza del Dollaro e la performance complessiva dei mercati azionari statunitensi. Le previsioni per il preve periodo al momento sono negative, con il mercato che viene scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo giornaliero e a 4 ore. Inoltre, abbiamo un allineamento negativo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, liena verde). Tuttavia, il mercato si muoe all’interno dei confini della nuvola settimanale, e questo suggerisce (assieme alla candela di venerdì che ha lasciato una long shadow inferiore) che la coppia XAU/USD tenderà al consolidamento.
Detto questo, personalmente manterrò un atteggiamento neutrale nel breve periodo, in attesa di un rally verso la resistenza 1215, o di una rottura al di sotto del supporto strategico nell’intervallo fra i livelli 1171 e 1169. Se il supporto al 1171/69 venisse infranto, l’area 1165/0 sarà probabilmente la prossima fermata. Gli orsi dovranno penetrare questo supporto chiave per poter avere la possibilità di attaccare la zona 1151/48. Per quanto riguarda il lato rialzista, la coppia XAU/USD dovrà spingersi attraverso la zona di resistenza 1192,50 per poter guadagnare slancio ed attaccare la barriera 1120-1197. Se il mercato riuscisse a rompere oltre il livello 1200, potremmo vedere una corsa rialzista verso il 1205 ed eventualmente il 1210/08. Una volta oltre il 1210, cercate ulteriormente il lato rialzista con il 1215 e il 1210 come target.