S&P 500
Lo S&P 500 si è rafforzato martedì mentre continuiamo a rompere al rialzo. Ora abbiamo passato il livello 2200, che personalmente vedevo come barriera psicologica. Per questo sento che sarà solo questione di tempo prima di salire ulteriormente, e i pullback continueranno ad essere opportunità di acquisto. Credo si dovrebbe pensare ad ogni pullback come ad un “valore”, e dunque trarne vantaggio. Il mio target nel lungo periodo è vicino al livello 2500, ma ovviamente non lo toccheremo a breve. Nel medio termine, credo che tenteremo di raggiungere il livello 2300. A questo punto, sospetto che il livello 2175 sia essenzialmente il “pavimento” dello S&P 500.
NASDAQ 100
Il NASDAQ 100 si è leggermente rafforzato in apertura martedì, e essenzialmente poi è rimasto lì. Questo è un mercato rialzista, ma deve avere a che fare con parecchia pressione ribassista nei pressi del livello 4900, ma credo che andando avanti i pullbak saranno opportunità di acquisto, vista la parecchia pressione rialzista. Tuttavia, riconosco che è stato difficile raggiungere il livello 4900, dunque potremmo dover tentare la rottura diverse volte. Penso che i pullback saranno questo, semplicemente opportunità di costruire slancio per tentare una rottura al rialzo.
Penso che il livello 4800 offrirà un pavimento significativo in questo mercato, che dovrebbe continuare a dare supporto al NASDAQ, e anche il fatto che gli indici azionari statunitensi si muovano uno dopo l’altro al rialzo, dovrebbe aiutare. Al momento non ho interesse ad andare short sugli indici azionari, sebbene ammetto che il NASDAQ 100 sembra più lento rispetto allo S&P 500, che ha già rotto. Tuttavia, nel lungo periodo entrambi i mercati si muovono nella stessa direzione, dunque penso che gli acquirenti torneranno.