USD/JPY
Inizialmente il Dollaro statunitense è sceso durante la giornata di giovedì, testando il livello 105 al di sotto. Questa è un’area che ha offerto supporto, per questo ci siamo invertiti e abbiamo formato una candela piuttosto rialzista. Per questo penso che il mercato alla fine romperà al di sopra del livello 107,50, e quella sarebbe una situazione di tipo “buy-and-hold” nel lungo periodo. Di tanto in tanto i pullback continueranno ad offrire opportunità d’acquisto anche sui grafici del breve periodo. Francamente, non ho alcun interesse ad andare short su questa coppia, e credo che nel lungo periodo continueremo a salire parecchio. Con questo, vedo i pullback come miglior modo per entrare in questo mercato, almeno offrirà un po’ di “valore”.
AUD/USD
Il Dollaro australiano ha registrato una sessione estremamente volatile, coprendo parecchio spazio. Alla fine abbiamo formato una candela neutra, e penso che questo mercato continuerà ad essere parecchio volatile andando avanti, per via i tutte le incertezze sulla presidenza di Donald Trump. Questo è comunque un mercato altamente volatile, e credo che avremo bisogno di un paio di giorni per calmarci. Ad ogni modo, credo che avremo una buona opportunità con una rottura oltre il livello 0,7750, che sarebbe una situazione di tipo “buy-and-hold” nel lungo periodo.
Probabilmente i pullback troveranno supporto al di sotto, soprattutto fin giù alla maniglia 0,75. Questa è un’area nella quale mi aspetto di trovare parecchia pressione all’acquisto, visto che abbiamo formato un triangolo ascendente. Questo è un mercato nel quale per qualche tempo ha montato la pressioen rialzista, dunque penso che alla fine saliremo e ci muoveremo verso il livello 0,80 al di sopra.