USD/JPY
Il Dollaro statunitense è salito di nuovo alle stelle contro lo Yen giapponese mercoledì, mentre abbiamo ritti al di sopra del livello 112. In effetti, ad un certo punto durante la giornata stavamo testando la maniglia 113. Questo è un mercato asslutamente parabolico ora, e non sarei in buona fede se vi suggerissi che l’acquisto è la miglior cosa da fare. Eppure, non venderei nemmeno, perché francamente c’è ancora troppo in termini di pressione rialzista. Ciò che devo vedere è un qualche tipo di consolidamento, o ancora meglio, un pullback che mostri segni di supporto al di sotto per poter trarre vantaggio dal valore. Chiaramente, abbiamo rotto al rialzo e il trend è cambiato. Tuttavia, questo non significa che ci saranno opportunità di sfruttare il valore al di sotto.
AUD/USD
La coppia AUD/USD inizialmente si è rafforzata mercoledì, per poi trovaore sufficiente resistenza al livello 0,7450 da invertire il trend e formare una shooting star. Si tratta chiaramente di una candela negativa, ed è dunque probabile che il mercato invertirà il trend ed inizierà la svendita. Riuscire a rompere al di sotto del fondo della candela sarebbe un forte segnale per iniziare a vendere. Infine. Questo è un mercato che ha parecchia pressione ribassista, e l’oro ha rotto al ribasso, dunque, maggior pressione ribassista sul Dollaro australiano. Credo che ci muoveremo in direzione del livello 0,73, e col tempo forse anche più giù.
Qualsiasi rally a questo punto dovrà avere a che fare con parecchia resistenza, soprattutto nei pressi del livello 0,7450, dunque credo che i rally nel breve periodo che mostrano segnali negativi saranno una buona opportunità di vendita. Non ho interesse ad acquistare questa coppia, almeno non fin quando non saliremo oltre la maniglia 0,75, cosa che non accadrà a breve.