USD/JPY
Giovedì la coppia USD/JPY ha rotto nuovamente al rialzo scambiando non liquidamente, mentre ora ci troviamo oltre la maniglia 113. A questo punto sono un po’ diffidente sul tentare di andare long su questa coppia e, da qualsiasi punto lo vogliate vedere, riconosco che ora siamo sovraccarichi. Certamente non mi vedrete andare shrot su questo mercato, anche se prevedo che alla fine scenderemo, ma penso sia l’unica cosa che possa offrire supporto e valore in un mercato che per qualche tempo è decollato nel lato rialzista. Con questo, per me è un po’ un trade “a senso unico”, e con questo penso dovrete avere pazienza per trarre vantaggio da questo movimento rialzista. A meno che chiaramente già state andando long sul mercato, e se siete lì non avete motivo per abbandonarlo.
AUD/USD
Il Dollaro australiano inizialmente è sceso durante la sessione di giovedì, trovando però sufficiente supporto nei pressi del livello 0,7350 da invertire il trend e seguire verso la maniglia 0,74. Tuttavia, al di sopra c’è parecchia resistenza, dunque meglio aspettare per avere qualche candela negativa per iniziare a vendere. Questo è un mercato che ha subìto parecchia pressione ribassista e non solo per il crollo che c’è stato recentemente, ma principalmente per la quantità di resistenza al di sopra. In aggiunta al fatto che i mercati dell’oro hanno rotto al di sotto del livello di supporto 1200$, e credo che l’Aussie continui a scendere per via di quella pressione. Col tempo, i miei target sono lo 0,73 e lo 0,70. non cerco il crollo, chiaramente, ma in tutto questo pensare positivo, al rialzo, io continuerò ad essere ribassista.