I prezzi dell’oro sono saliti di 10,79$ martedì; la debolezza del Dollaro e l’incertezza che circonda le elezioni presidenziali degli Stati Uniti ha fatto salire la domanda di metallo prezioso. Dietro all’aumento dello 0,85% registrato ieri dall’oro c’è anche l’importante svendita nei mercati azionari. La coppia XAU/USD è riuscita a rompere la prevista resistenza nella zona 1280/77$ , e il mercato ha potuto sfidare la successiva significativa barriera al 1292$.
Il mercato aspetterà la decisione di venerdì della Fed. L’opinione generale è che la Fed lascerà invariati i tassi d’interesse alla fine dei suoi due giorni di meeting politico. Il metallo prezioso viene scambiato a 1287,59$, leggermente al ribasso rispetto al prezzo di apertura di 1287,87$. I grafici del breve periodo sono positivi al momento, con il mercato che viene scambiato al di sopra delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, e inoltre abbiamo un allineamento positivo fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Tuttavia, di fronte a noi c’è ancora la nuvola.
I tori dovranno spingere i prezzi oltre l’area 1294/2, se intendono muoversi verso la regione 1300-1299. Una rottura di questa barriera potrebbe innescare una reazione con obiettivo l’area 1307/4, che in passato ha svolto un ruolo cruciale.per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio il livello 1286. Se il supporto venisse infranto,è probabile che scenderemo al 1280/77. Il successivo supporto critico al di sotto di quel livello è nella zona 1272/0.