I prezzi dell’oro sono scesi leggermente mercoledì dopo aver oscillato fra profitti e perdite, con gli investitori che si sono messi in disparte in vista della testimonianza del presidente della Fedral Reserve Janet Yellen di fronte ad una commissione del congresso. I suoi commenti potrebbero fornire indizi per sapere se la Fed aumenterà i tassi d’interesse il mese prossimo come previsto.
Dopo il brusco calo della scorsa settimana il mercato è rimasto bloccato in un intervallo ridotto. I prezzi sono al di sotto delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo giornaliero e a 4 ore, inoltre abbiamo un allineamento negativo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sui grafici settimanale e a 4 ore, a suggerire che permane il rischio al ribasso. Tuttavia, come potete vedere sul grafico settimanale, l’area compresa fra i livelli 1215 e 1177 è occupata dalla nuvola, che dunque giocherà un ruolo importante andando avanti.
Tecnicamente parlando, la nuvola di Ichimoku indica un’area di supporto (o resistenza, a seconda della sua posizione) e anche il suo spessore è rilevante, poiché è più difficile per i prezzi rompere attraverso una nuvola spesssa, che non una fina. Penso dunque che la coppia XAU/USD dovrà rompere attraverso la resistenza 1237 e muoversi verso il 1250/49, oppure scendere al di sotto del livello 1220 ed iniziare a muoversi verso l’area 1200-1199. Nel suo percorso al ribasso, si potrà trovare supporto nei pressi del livello 1215 e nella zona 1210/08. Se la coppia XAU/USD riuscirà a penetrare il 1237, a quel punto il 1243/0 sarà la prossima fermata. L’area 1250/49 è la resistenza chiave che i tori dovranno eliminare per poter sfidare gli orsi sul campo di battaglia 1262/0.