La differenza fra il successo e il fallimento nel Forex trading dipende molto più dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, che non dai singoli metodi utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie è più probabile che produrranno le più semplici e redditizie opportunità di trading la prossima settimana. In alcuni casi si tratterà di investire seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale 21 Novembre 2016
Due settimane fa avevo previsto che il trade migliore per la settimana sarebbe stato probabilmente andando long sulla coppia USD/CAD. Il trade ha prodotto un guadagno dell’1,48%.
Il mercato ora sembra molto semplice da prevedere, con la vittoria shock di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi dell’8 novembre che ha fatto avanzare il Dollaro a spese della maggior parte delle altre valute, in particolare dello Yen giapponese, Dollaro australiano, Franco svizzero e Euro. Perderà slancio alla fine, ma non c’è ragione per cui non dovrebbe continuare per qualche tempo. Lo slancio è certamente lì, ed è un treno sul quale vale la pena salire.
Suggerisco dunque come migliori trade della settimana entrate long sull’USD contro Yen giapponese, Dollaro australiano, Franco svizzero e Euro.
Analisi Fondamentale e Analisi del Sentimento di Mercato
I fattori fondamentali stanno giocando la loro parte in questo momento, ma son qualcosa di difficile da spiegare in modo esaustivo. Ciò che sta diventando sempre più chiaro è che Trump dovrà cercare di mantenere le proprie promesse di creare posti di lavoro per americani meno qualificati, e il modo più semplice per farlo è incrementare la spesa per progetti in infrastrutture. Questo in generale sta facendo salire il mercato azionario statunitense, guidato da società che chiaramente vorranno guadagnare con le note posizioni politiche di Trump. Mentre il denaro fluisce verso l’America per acquistare titoli americani, il Dollaro viene acquistato e il suo valore aumenta.
Nel complesso il sentimento è positivo, e ora stiamo vedendo i movimenti più forti nel mercato dall’avvento della Brexit, e gli speculatori sono saliti sul carro del vincitore.
Il sentimento risulta debole su valute “sicure” come Yen giapponese, Franco svizzero e metalli preziosi.
Il Dollaro australiano sta soffrendo per via della percezione di una divergenza nelle politiche monetarie rispetto alla Federal Reserve statunitense, e anche le posizioni di Trump contro il libero scambio di merci potrebbe avere impatto negativo sull’economia australiana.
Analisi Tecnica
USDX
Il Dollaro statunitense ha pprodotto il suo maggior movimento settimanale in anni, chiudendo quasi al massimo di tutti i tempi. Non è qualcosa che capita tutte le settimane! Positivo, positivo, positivo.
USD/JPY
La coppia che si è mossa di più questa settimana, il cui valore è salito per un totale di quasi il 4%. Questa coppia è il cuore del mercato Forex al momento. Potrebbe essere necessaria cautela poiché l’area compresa fra i livelli 111,33 e 112,00 è stata molto importante nella prima metà dell’anno, come mostra il grafico sottostante. Nel complesso, previsioni molto positive.
AUD/USD
Seconda coppia dal movimento maggiore della settimana, la perdita di quasi il 3% del proprio valore è stato il calo peggiore dalla fine di maggio. C’è del supporto chiave nei pressi dello 0,73000, ma se venisse infranto, sembra chiaro che il prezzo continuerebbe a scendere in modo considerevole almeno fino allo 0,7150. Nel complesso un quadro negativo, ma potrebbe anche essere un po’ meno rispetto all’USD/JPY.
EUR/USD
Terza coppia dal movimento maggiore della settimana ha perso quasi il 2,3% del proprio valore, il peggior calo da un anno. Ci sono dei pericoli ad attendere i ribassisti, tuttavia: un doppio fondo nel lungo periodo all’1,0550 non lontano dal prezzo attuale, così come un minimo pluriennale all’1,0461. Nel complesso le previsioni sono negative, ma consiglio cautela a quei livelli di supporto.
USD/CHF
Quarta coppia dal movimento maggiore della settimana, che è salita per un totale di circa il 2,2% del suo valore, ha registrato l’aumento maggiore da un anno. C’è del potenziale pericolo per i rialzisti, tuttavia: all’1,0110 è presente della resistenza che ha già avuto effetto, e oltre questo troviamo uno swing high chiave all’1,0250. Se il prezzo rompesse oltre l’1,0110, avrebbe buone possibilità di toccare quel quarto di numero. Nel complesso un quadro positivo, anche se è consigliabile cautela.
Conclusioni
Rialzista sull’USD, ribassista su Yen giapponese, Dollaro australiano, Franco svizzero e Euro.