Nel corso delle ultime due settimane, il mercato del petrolio Greggio WTI si è invertito completamente. Credo che andando avanti l'andamento continuerà, ma potremmo essere soggetti a volatilità di tanto in tanto. Una delle ragioni che mi fa pensare che andrà così è la rottura al di sotto di una significativa linea di trend rialzista, e ultimamente abbiamo ricevuto notizie molto negative per i mercati del petrolio greggio in generale.
Assenza di Domanda
Al momento la debolezza della domanda costituisce un vero problema, e l'ultimo annuncio sulle scorte di petrolio greggio fa presagire che la vedrema solo ingrandirsi. Dopo tutto, all’inizio del mese di novembre abbiamo finito col veder aumentare le scorte di 14 milioni di barili negli Stati Uniti, quando ci si aspettava he l'aumento sarebbe stato di soli 1,6 milioni. Questo mostra chiaramente che non c'è sufficiente domanda per bilanciare l'offerta. A questo punto, ha senso continuare a veder scendere i prezzi del greggio in tutto il mondo.
Oltre a questo, quando il Dollaro statunitense è sceso, è sceso anche il greggio. Sembra un controsenso, perché generalmente un aumento del valore del Dollaro rema contro quello del greggio e viceversa. In altre parole, un aumento della forza del Dollaro si traduce in meno denaro necessario all'acquisto di petrolio, facendo dunque scendere i prezzi. Credo che la successiva area di supporto importante sia nei pressi del livello 40$, come mostra il grafico. Penso sia il punto in cui ci stiamo dirigendo, ma potremmo oscillare in modo agitato per qualche sessione prima di arrivarci. Ad ogni modo, credo che il mese di novembre sarà piuttosto negativo, salvo qualche notizia shock da posti come il Medio Oriente. Una rottura oltre il livello 51$ sarebbe estremamente positiva, ma non credo accadrà a breve.