Il Dollaro statunitense è sceso ampiamente dopo il rally avvenuto sulla scia della vittoria a sorpresa di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Tuttavia, una settimana dopo i mercati sono tornati cauti e il Dollaro è sceso contro la maggior parte delle sue rivali chiave. Alcuni analisti dicono che le nomine di Trump alla Casa Bianca, in generale individui di estrema destra, stanno preoccupando i mercati. D’altra parte, i piani di Trump per aumentare la spesa fiscale e mettere in atto misure in grado di proteggere i commerci, sono visti come probabile motivo di aumento dell’inflazione, che è rimasta flebile negli ultimi anni.
Come riportato alle 10:35 (GMT) di Londra, la coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,0797$, a +0,50%; in precedenza la coppia aveva toccato un massimo di 1,0816$, mentre il minimo della sessione si è attestato a 1,0731$. La coppia USD/JPY veniva scambiata a 108,193 Yen, in perdita dello 0,10%; l’intervallo giornaliero della coppia è stato compreso fra i 107,7400 Yen come minimo e 108,4400 come massimo. L’indice del Dollaro, utilizzato per misurare la forza del Dollaro relativamente ad altre valute, è sceso dello 0,24% per essere scambiato a 92,72 .DXY.
Dati Inflazione Pesano Su Sterlina
La Sterlina è finita sotto pressione dopo che gli ultimi dati hanno mostrato che l’inflazione al consumo continua a scendere; l’Ufficio Nazionale di statistica britannico ha riportato che il CPI è sceso allo 0,9% ad ottobre, al di sotto della soglia dell’1,1% aspettata dagli analisti, mentre il CPI core è sceso dell’1,2%, al di sotto delle aspettative di un’inflazione piatta all’1,5%. Il target della Bank of England per l’inflazione rimane al 2%, e Mark Carney, Governatore della Bank of England, sta presentando il rapporto della banca centrale sull’inflazione al parlamento britannico. La coppia GBP/USD è scesa a 1,2428$, a -0,55% mentre la coppia EUR/GBP ha guadagnato l’1,03% per essere scambiata a 0,8688 centesimi.