EUR/USD
La coppia EUR/USD inizialmente ha tentato il rally durante la sessione di giovedì, ma si è imbattuta in troppa resistenza al di sopra per poter continuare a salire. Infine, il mercato è sceso in modo significativo poiché la BCE ha suggerito che estenderà il programma di quantitative easing. Sebbene non ci saranno necessariamente quantità maggiori, sono disposti a farlo per 9 mesi extra. Per questo il mercato ha punito l’Euro spedendolo verso la maniglia 1,06. Il livello 1,05 al di sotto fornisce massiccio supporto, e sento che col tempo punteremo a quest’area. Penso anche che romperemo al ribasso e continueremo a scendere.
Per questo sento che ogni volta che il mercato si rafforza, dovrete vendere. Continuo a ripeterlo da qualche tempo, e la price action di giovedì di certo non mi ha fatto cambiare idea. Credo che col tempo scenderemo alla parità.
GBP/USD
Giovedì la Sterlina inglese inizialmente si è rafforzata, per poi trovare troppa resistenza nei pressi dell’area 1,27 e trovare nuovamente gli acquirenti, con l’area che prima era il livello di ritracciamento di Fibonacci al 50%. Penso che alla fine romperemo al di sotto della linea di trend rialzista che sta al di sotto, ma potremmo dover tentare un paio di volte. E con una rottura al di sotto della maniglia 1,25 il mercato dovrebbe continuare a scendere. A quel punto prevedo che il mercato si muoverà poi verso il livello 1,23 e alla fine l’1,20. Anche se rompessimo al rialzo, il livello 1,2850 fa essenzialmente da “tetto” in questo mercato e chiaramente al di sopra troviamo il livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8%. In altre parole, è solo questione di tempo per cercare di vendere e chiaramente la Federal Reserve che applicherà uno, se non più, aumenti dei tassi d’interesse fra poco, dovrebbe continuare a far scendere il mercato.