USD/JPY
Il Dollaro statunitense ha oscillato contro lo Yen giapponese durante la sessione di giovedì, mentre continuiamo a vedere agitazione. La maniglia 114 essenzialmmente sarebbe il “giusto valore” sui grafici del breve periodo, mentre abbiamo rimbalzato fra i livelli 130 sul fondo e 115 al top. Sono in attesa di vedere se otterremo un movimento negativo per poter iniziare a cercare candele di supporto al di sotto che ci permettano di trarre vantaggio dal “valore”. Le prospettive del mercato nel lungo periodo sono piuttosto solide, e credo che continueremo a vedere il Dollaro statunitense rafforzarsi contro lo Yen giapponese. Non ho interesse a vendere. Probabilmente l’acquisto sui cali continuerà ad essere il modo giusto di procedere in un mercato che è stato così esplosivo.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese ha oscillato durante la sessione di giovedì, mentre abbiamo continuato a vedere un po’ di agitazione, ma stiamo testando il fondo della linea di trend rialzista che ora dovrebbe fornire resistenza. A questo punto, credo che se riuscissimo a rompere oltre il top della candela, il mercato si muoverà poi verso il livello 0,74. Una rottura al di sotto del fondo della candela dovrebbe far scendere il mercato al livello 0,70 al di sotto. Tenete a mente che il Dollaro neozelandese tende a fornire resistenza a tutti i profitti dei mercati delle materie prime, dunque dovrete fare attenzione a quelli per potervi fare un’idea di come si comporterà il Kiwi.
Penso che il prossimo paio di sessioni deciderà dove ci dirigeremo, e adotterò una “strategia di rottura” per quanto riguarda la candela neutra formata giovedì.