Giovedì i prezzi dell’oro sono scesi di 3,87$ con le borse mondiali che si sono rafforzate e il Dollaro che si è rafforzato. I principali indici azionari statunitensi hanno registato nuovi massimi e il Dollaro ha ricevuto una spinta dal calo dell’Euro, dovuto a un’estensione del programma di acquisto di bond da parte della Banca Centrale Europea, anche se la banca ha ridotto l’ammontare degli acquisti. Con le decisioni della BCE, l’attenzione si è spostata al meeting della prossima settimana della federal Reserve. Sebbene il mercato abbia già messo in conto la possibilità che la Fed aumenti i tassi d’interesse di 25 punti base la prossima settimana, la prospettiva di altri aumenti continua a mettere pressione sul mercato.
Questa settimana i prezzi dell’oro sono stati tenuti sotto scacco dalla nucola di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore, mentre l’acquisto nella zona 1165/0 ha messo un pavimento nell’intervallo di trading. La coppia XAU/USD attualmente sta testando il supporto del livello 1165. Scendere al di sotto di questo livello suggerirebbe che gli orsi si stanno preparando a sfidare il livello 1160. Una chiusura settimanale al di sotto del 1160 potrebbe portare con sé il rischio di un movimento verso il 1148/5.
D’altra parte, se la coppia XAU/USD si riprendesse rapidamente e risalisse oltre l’area 1173/1, dove le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi ,linea verde) convergono sull’intervallo a 4 ore, sarebbe possibile vedere una spinta verso l’alto. In tal caso, tenete d’occhio l’area 1180,20-1178, poiché aprirebbe la strada al 1191/88. Se il mercato riuscisse ad oltrepassarlo, sarebbe possibile vedere i prezzi guadagnare trazione e dirigersi verso il 1197/5.