EUR/USD
L’Euro inizialmente ha tentato il rally durante la settimana, ma quando la BCE ha aumentato il quantitative easing di altri nove mesi, l’Euro è sceso bruscamente. Abbiamo rotto al di sotto del livello 1,05, mostrando reali segni di debolezza. Credo che qualsiasi segnale di negatività sui grafici del breve periodo sarebbe ragione sufficiente per vendere, poiché inizieremo a lavorare verso la parità nel lungo periodo.
AUD/USD
Il Dollaro australiano inizialmente ha tentato di salire durante la settimana, trovando però troppa resistenza nel livello 0,75 al di sopra. Da lì abbiamo rotto al ribasso, e il mercato è sceso a cercare il livello 0,73. Una rottura al di sotto del fondo dell’intervallo settimanale mi farebbe vendere, tuttavia, e credo che il mercato alla fine tenterà di scendere al livello 0,70. Non ho interesse ad acquistare l’Aussie al monento.
Petrolio Greggio WTI
I mercati del petrolio greggio WTI sono scesi durante la settimana, andando a testare ill supporto del livello 50$. In effetti, le candele di giovedì e venerdì erano entrambe martelli, dunque credo sia solo questione di tempo prima di rimbalzare da qui. Il livello 60$ al di sopra potrebbe essere un target, ma alla fine potremo rompere al di sotto del fondo dell’intervallo settimanale, e credo che il mercato a quel punto scenderebbe al livelo 46$.
EUR/JPY
L’Euro ha rotto al rialzo durante la settimana, mostrando segnali di forza. Penso che a questo punto molto probabilmente tenteremo un pullback per cercare altre opportunità di acquisto. Il livelo 120 al di sotto fa da “pavimetno” a questo mercato, dunque sono in attesa di vedere qualche pullback per poter iniziare ad andare nuovamente long, mentre dovremmo puntare poi alla maniglia 125.