I prezzi hanno chiuso la sessione di martedì in perdita di 5,79$, spinta a scendere dall’aumento delle borse e da un Dollaro più forte. La coppia XAU/USD veniva scambiata a 1125,75$ l’oncia prima di risalire a 1132,37$. È probabile che le speranze di un ritmo più veloce di aumenti dei tassi d’interesse americani il prossimo anno faranno diminuire l’appetibilità del metallo prezioso, ma i prezzi stanno mostrando un restringimento dell’intervallo di trading, che semplicemente è sintomatico di un forte movimento in una delle due direzioni.
Le previsioni per il breve periodo sono negative, con i prezzi che si muovono al di sotto della nuvola di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore. La resistenza chiave in vista rimane nell’area 1148/5, non testate, intatta. Tuttavia, il lato ribassista rimarrà limitato a meno che i prezzi non riescano in una rottura sostenuta al di sotto della zona 1125/3, dove il mercato ultimamente ha trovato del supporto.
Se i prezzi attraversassero il 1148/5, la zona 1154/3 diventerà probabilmente la fermata successiva. I tori dovranno oltrepassare questa barriera per potersi muovere verso il 1160/59. Oltre quello, gli orsi tenteranno di aumentare la pressione nella regione 1167/5. Una rottura al di sotto del supporto al 1125/3 aprirebbe il rischio di un movimento verso il 1114/1. Una chiusura oltre il 1111 indicherebbe che gli orsi si stanno preparando a sfidare il 1103.